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Gassino, Castiglione e San
Mauro furono punti di transito per le
formazioni partigiane che, provenienti dal Monferrato, si dirigevano su
Torino in attuazione del piano insurrezionale.
Si trattava della VII Divisione Autonoma "Monferrato" e
della Divisione
Matteotti "Italo Rossi".
Il carro armato che compare nell'immagine (elaborazione
grafica da una
fotografia) ha una sua storia:
il comandante Alì lo catturò ai repubblichini; fu uno dei pochi pezzi
ancora efficienti e subito adoperati dai partigiani. Una preda bellica.
Alì fece dipingere il suo nome sull'aletta paraschegge del finestrino.
Ci fece anche dipingere la scritta "W la Monferrato". La notte della
cattura qualcuno dipinse anche la scritta "W Stalin" che fu in seguito
cancellata.
La fotografia riprende il carro armato all'ingresso
dell'abitato di
Sassi, proveniente da Borgata Rosa, appena oltrepassata la stazione
della funicolare di Superga.
Questa immagine illustra la copertina del volume "Tra Borgata Rosa e
Barriera di Casale - 25 Aprile 1945 - Quarant'anni dopo",
curato da Piero Morini e pubblicato nel 1985 per iniziativa del
Quartiere Madonna del Pilone.
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